Descrizione
foto 1: cartina dell'epoca 1804 del Von Zach
La località denominata oggi San Biagio, un tempo ricca di boschi pregiati, faceva riferimento a tre piccole comunità: Bosco di San Biasio, Bosco del Forestier e Runco dei Gesuati. Runco dei Gesuati, la più rilevante delle tre, fu legalmente costituita nel corso del XVI secolo su iniziativa di una congregazione religiosa.
Runco, significa zona disboscata, mentre il toponimo Gesuati derivava dai possedimenti che il convento dei Padri Gesuati di Venezia deteneva un tempo in quella zona.
foto 2: costume di gesuita / Padre Gesuita
Erano una confraternita assimilabile ai vari ordini mendicanti. I Gesuati si distinsero per una accurata amministrazione dei beni, con presenza in loco di religiosi che dirigevano e controllavano il lavoro dei coloni. Particolare cura fu dedicata alla viticultura con selezione dei vitigni e perfezionamento della vinificazione. I Padri Gesuati di Venezia oltretutto erano grandi conoscitori della distillazione e si erano specializzati nella produzione dell’acquavite, al punto di essere chiamati i Padri dell’acquavite. Si può dunque supporre, che la presenza dei Gesuati a Cinto, sia stata utile per sviluppare le colture viticole in particolare e quelle agricole in generale.
Ma i Padri Gesuati non si sono limitati ad amministrare le terre, promuovono anche una vera e propria secessione da una comunità come Cinto allora in odore di eresia. Nasce in questo modo Runco dei Gesuati (decreto del 1579 della Serenissima Signoria) la cui comunità rimarrà in vita fino ai primi anni dell’Ottocento.