Descrizione
Alla fine, sul lago Barcis, un posto della domenica, per famiglie, amici, coppie, campeggi, un posto tranquillo e piacevole - ci siamo stati tutti - Giulia è stata trovata.
È una tessera di un orrido mosaico che non conosce bordi.
Quante volte si sa e
per quieto vivere,
per indifferenza,
per paura,
per non crear più problemi di quelli che ci sono,
perchè "proprio io e non un altro" perché "vu-tu no se sapi?",
per tutta quella serie di ragioni che tutte afferiscono a inadeguatezza intima e comunitaria,
la stessa vittima e chi le sta attorno non agisce?
I mostri esistono, sorridono, ammiccano, belli come il sole, bravi fioi, lavoratori indefessi, salutano sempre.
Vivono insieme a noi, lavoro, spritz, calcetto, briscola, vicini di casa...
E tranquilli, nella stragrande maggioranza dei casi è facile individuarli: son maschi.
Chiunque, almeno una volta, un dubbio, su certe situazioni, ha avuto o vissuto.
Aiutiamoci a fermarli, in tempo, anche per Giulia: figlia, sorella, amica, compagna di banco, vicina di casa, collega, mamma, donna.
Condoglianze alla famiglia e a tutti noi.
Lunedì le nostre bandiere saranno listate a lutto, per Giulia e per tutto quello che questa vicenda rappresenta.
Ci sarà anche un nastro rosso, solo per Giulia, per quella laurea rubata.
Il Sindaco